Estetica e funzionalità
Essere alla moda, trovare il proprio stile, sapere essere vestiti nel modo giusto al momento giusto. Una capacità innata o un’arte da affinare? Forse entrambe le cose, ma il problema di unire l’estetica alla pratica rimane.
Molti sono gli stilisti che nel corso degli anni hanno osato con abiti di rara bellezza, vere e proprie opere d’arte, lontane dalla realtà, create per trasportarci in un mondo onirico, ideale, o come grido di protesta verso un tema sociale. Nello stesso modo, altri hanno stupito portando sulle passerelle linee semplici, “da tutti i giorni”, rompendo schemi sociali, facendo apparire il lusso e l’eleganza come una giornata ordinaria di lavoro. Noi lontani dai riflettori del fashion rimaniamo con l’amletico dilemma: “Estetica o Funzionalità?”.
Possono coesistere questi due mondi che a volte sembrano così lontani? La risposta a questa domanda è una delle chiavi di volta della realzione con la nostra immagine quotidiana. Il primo obiettivo è ricercare quali brand nel mercato vestono meglio le nostre linee, perchè un modello di un’abito è come un partner, non ne esiste uno perfetto, ma esistono quelli perfetti per ognuno di noi! Se usciamo dal concetto che non è il nostro corpo sbagliato, ma è l’abito che non si addatta al nostro corpo, pur perdendo l’occasione di vestire abiti alla moda, spesso risulteremo molto più belli e a nostro agio nel vestito che fa per noi, scegliendo ovviamente i colori e lo stile che più ci rappresentano. Fatto il primo passo e trovato il primo grande e necessario incontro tra le due sopracitate scuole di pensiero non ci resta che passare alla seconda fase: “Il guardaroba: ragioni di quello che mi serve e racconti di quello che mi piace”. Ma questo lo vedremo nel prossimo articolo!
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